GoCycle: La più bella e leggera bici a pedalata assisistita

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lunedì 1 giugno 2009

Prova Gitane E-bike 8 donna: che delusione!


Da tempo sto meditando l'acquisto di una bella e buona bici a pedalata assistita elettricamente.
Scartati i modelli con motore nel mozzo che sono più economici, ma pesanti e poco efficienti, mi sono da subito orientato verso i più performanti modelli con motore sotto il movimento centrale, che ne migliorano la distribuzione del peso ma, soprattutto, l'efficenza ed il rendimento. Solitamente questi motori sono di produzione Panasonic ed hanno una potenza di 250 W. Le batterie che li alimentano sono, di solito, sempre di produzione Panasonic, molto leggere e con potenze variabili, che vanno dai 3 A hai 10 Ah, alloggiate dietro il tubo piantone e pertanto comodamente e velocemente estraibili, per la ricarica o la sostituzione.Le migliori attualmente in commercio credo siano le svizzere Flyer, ma come tutte le cose migliori sono anche le più costose, ci sono diversi modelli, con prezzi al pubblico che vanno dai 2500 ai 5000 euro circa.Un po' più economiche ma pur sempre di ottima qualità sono le finlandesi Helkama, i modelli sono solo due ed i prezzi variano dai 2200 ai 2500 euro ma, le ho provate, e vanno bene come le Flyer.Poi sono venuto a conoscenza delle francesi Gitane, da poco importate in Italia dalla Green Line Mobility, con prezzi, apparentemnete, convenienti, da 1000 a 2000 euro. Mi sono detto, ho finalmente trovato le bici che fanno per me, sempre con motore e batterie Panasonic, ad un prezzo sensibilmete più basso, ho pensato che fosse grazie al potere di acquisto del gruppo proprietraio delle Gitane, la Cycleurope Industries SAS, ossia il colosso delle bici (è una holding internazionale) propietario anche del famoso marchio nostrano Bianchi, bici che utlimamente hanno perso un po' di smalto e prestigio, per via degli assemblaggi con compenentistica discutibile. Inoltre Binachi stà commercializando in Italia un modello a pedalata assistita, simile alla Gitane in prova, con il marchio Puch.
Ad ogni modo torniamo alle bici a pedalata assistita della Gitane e vero che come le più costose Flyer ed Helkama montano il motore e le batterie al litio della Panasonic, ma quest'ultime non sono tutte uguali, tant'è che su Flyer ed Helkama vengono montate batterie da 10 Ah, mentre sulle Gitane vanno da 3 a 8 e solo sui modelli più costosi da 10 A, e qui il primo "trucco" per contenere i prezzi.Il modello da me provato per un paio di giorni è la E-bike 8 donna da 1499 euro il prezzo di listino, con batteria da 8 Ah.Primo giorno di prova, vado in negozio, montiamo le assieme i pedali, di qualità molto modesta, in dotazione e.... uno non si avvita, scopriamo che sono due destri!
Montiamo il cestino di serie, molto comodo, ma molto economico... sotto il peso di 5 litri di latte è ceduto (si è piegato su un lato). A questo punto è meglio mettere un bel cestino in vimini.
La cavaletta è in alluminio, molto leggera, la bici quando è in cavalletta oscilla in maniera preoccupante, scopro poi che sono le viti a brugola tirate pochissimo... dopo qualche chilometro ho rischiato di perdere il cavalletto per strada!La sera metto la batteria sotto carica tutta la notte in previsione di un bel giro lungo il giorno dopo, anche perchè il produttore promette un autonomia per questo modello di ben 75 km...Il giorno successivo dopo circa 50 km la batteria si è esaurita ! Molto meno dei km promessi!Come se non bastasse alla fine di questo giro mi sono trovato il tubo piantone ed i pantaloni tutti spruzzati di nero, penso caustato dai pattini dei freni a V (V-brake) della fantomatica marca Power (mai sentita prima) spero di riuscuire a pulire i pantaloni ! La frenata in compenso è sufficientemente potente.
Buono l'impianto luce con la dinamo nel mozzo ed il sensore crepuscolare (a bassa luce si accende automaticamente), peccato però che la dinamo alimenti solo il fanale anteriore... quello posteriore va a batterie usa e getta!Cosa che invece non mi ha per niente convinto è la posizione di guida troppo raccolta, dovuta alla misura del talaio molto piccola, adatta probabilmente ad una persona molto più bassa di me (1,75m), purtroppo questa misura sembra essere l'unica.In pianura la bici è abbastanza scorrevole, cosa che si potrebbe migliorare con dei copertoni di qualità migliore (tipo Schwalbe Big Apple o Marathon), mentre in salita si fatica molto. Buono il sistema di cambio automatico Shimano, con cambio Nexus Inter 3, ma i rapporti essendo solo 3 sono molto limitanti, vanno bene solo per percorsi con dislivelli minimi, Inoltre si sente molto la mancanza di una forcella ammortizzata sul pavè e quandi ci si imbatte nelle frequanti buche. In conclusione, sulla carta prometteva molto bene, ma sulla strada a prestato il fianco....
Per fortuna non l'ho comprata, mi sa che dovrò spendere qualche centinaio di euro in più, ma almeno saranno ben spesi.

Matteo DP

dpmatteo@inwind.it